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Principali caratteristiche innovative

La nostra scuola intende costruire ambienti di apprendimento che consentano di fare ricerca e di indagare, di individuare e risolvere problemi, di discutere, collaborare con altri nel gestire situazioni, riflettere sul proprio operato e valutare le proprie azioni. L’ambiente di apprendimento per competenze mette al centro gli studenti, cioè coloro che devono apprendere in modo significativo. La nostra scuola in virtù di tale processo organizzerà di fatto un ambiente di apprendimento innovativo. In esso lo studente assumerà responsabilità e autonomia nella costruzione del suo apprendimento. Il lavoro in classe sarà centrato sull'esperienza e sarà sviluppato in modo significativo attraverso l’attuazione di compiti significativi.

Il lavoro per competenze guiderà i docenti ad assumere una nuova e più consapevole responsabilità educativa per formare cittadini autonomi e responsabili, facilitando e coordinando l’apprendimento di ciascuno e di tutti. La didattica per competenze, e il lavoro per compiti significativi, quindi farà crescere l’abitudine nei bambini e nei ragazzi a lavorare insieme.

Organizzati in gruppi, essi impareranno a porre domande e a dare risposte, si abitueranno a prendere decisioni, a discutere con responsabilità confrontando diverse opinioni, a darsi reciproco aiuto, ad assumere responsabilità (verso le persone, gli animali, le cose). In ultimo, e non meno importante, la didattica per competenze, metterà in gioco le potenziali caratteristiche e doti di ciascuno, consentirà di valorizzare le eccellenze e di non demotivare gli studenti più deboli o con significativi disturbi di apprendimento. Le priorità strategiche che orienteranno la nostra scuola sia dal punto di vista generale che identitario saranno essenzialmente quelle congiunte all’applicazione di piani di miglioramento che in primo luogo innalzino i livelli di preparazione là dove si osservano le fragilità più estese.

In questo triennio il nostro istituto intende apportare una nuova prospettiva di intervento formativo che si misura con una visione più allargata e più incisiva dei percorsi di orientamento formativo. Nella costruzione di specifici curricoli, la scuola cambierà profondamente la sua missione e la sua visione educativa, spinta anche dai rapidi cambiamenti della società attuale.


La nuova concezione di orientamento, non più con valenza informativa e diagnostica, ma come attività formativa, trasversale alle discipline e intrinseca a tutto l’insegnamento, fa sì che si possa parlare di Orientamento non solo nell’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado, ma lungo tutto il processo di apprendimento di ciascun individuo a partire dalla scuola dell’infanzia.


La didattica disciplinare, per divenire orientativa e fornire gli strumenti necessari all’attivazione delle capacità di scelta, deve porre l’attenzione su alcuni aspetti:
-individuare i contenuti da proporre, attraverso cui gli alunni possano progressivamente avviare la ricerca della propria identità, scoprire “vocazioni”, abilitarsi ad una molteplicità di scelte;

-potenziare gli strumenti di studio più idonei a favorire l’apprendimento, anche e soprattutto in virtù della diffusione delle nuove tecnologie;
-rafforzare il processo di autoconsapevolezza e di riflessione sul proprio percorso;
-utilizzare una pluralità di metodologie didattiche, al fine di guidare gli alunni ad acquisire capacità di “problem solving”, quindi di ricerca di soluzioni personali a quesiti posti.


Si tratta, in sostanza, di progettare delle situazioni di apprendimento dove le singole discipline non siano concepite dagli operatori e percepite dagli allievi come luoghi depositari di un sapere da memorizzare, fisso e immutabile, bensì diventino strumenti funzionali al superamento dei problemi che caratterizzano il nostro agire quotidiano.


L’azione orientativa nella nostra scuola prevede di affiancare al percorso curricolare, dei laboratori espressivi, creativi, manipolativi, che siano di supporto a una didattica innovativa e orientativa e allo stesso tempo conduca gli alunni all’ acquisizione consapevole delle proprie inclinazioni naturali e di quelle altrui. Quindi, la stessa si articola in un’azione di “accompagnamento” dell’alunno, che si concretizza nella proposta di percorsi personalizzati di apprendimento. Si tratta di dare all’orientamento formativo i caratteri di una strategia istituzionale funzionale al proseguimento degli scopi formativi del discente, con la necessaria flessibilità organizzativa e curricolare, anche nella prospettiva di futuri rapporti con Enti e Agenzie esterne su iniziative mirate. Nel nostro territorio, infatti è facile e possibile raggiungere aziende quali panifici, biscottifici, cantine, botteghe artigianali, strutture turistiche, associazioni e aree archeologiche. Inoltre sarà possibile aderire a ad eventuali proposte progettuali da parte della  Camera di Commercio di Nuoro.